--- COMUNICATO STAMPA ---
COMUNICATO STAMPA : EMERGENZA RSA E RSD – LE FAMIGLIE DELLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI NON POSSONO PIU’ ATTENDERE
Nelle scorse settimane il Prefetto di Verona dott. Donato Cafagna (pag.13 l’Arena 26/11/2020) ha rassicurato la cittadinanza con l’istituzione di un Osservatorio sull’emergenza covid nelle case di riposo.
Purtroppo da allora lo scenario si è ulteriormente degradato e una situazione già fuori controllo, è arrivata al collasso con la scandalosa situazione dell’IAA che l’11 dicembre 2020 contava un numero complessivo di 169 ospiti positivi, 74 OSS positivi, 16 positivi tra il personale infermieristico e 10 positivi tra altri addetti.
La sola azienda Uls 9 con le sue 79 strutture che ospitano un totale di 4.973 persone non autosufficienti, riporta al 10 dicembre 2020 ben 1.019 positivi al covid-19 , cioè il 20,50 %, e conta ormai 556 decessi dal 20 febbraio 2020 pari all’11,18%, mentre su 6.532 operatori , 314 (4,80 %) sono positivi al covid-19
La GRAVISSIMA SITUAZIONE RELATIVA ALL’ASSENZA DI PERSONALE (OSS e Infermieri) dal servizio a causa del riscontro della loro positività al Covid-19 non permette di garantire lo standard assistenziale minimo pregiudicando la cura e la dignità di ospiti ed operatori.
Abbiamo appreso dal personale in servizio che non è possibile in tali condizioni garantire 1 OSS ogni 2,4 ospiti e 1 infermiere ogni 12 ospiti come previsto dalla normativa vigente, ma piuttosto si arriva a garantire lo standard di 1 infermiere con 50-60 ospiti con reparti completamente scoperti di personale.
L’associazione DI.A.N.A. ha già richiesto per le vie ufficiali al Sindaco di Verona, dott. Federico Sboarina, autorità comunale di protezione civile oltre che di pubblica sicurezza e sanitaria, ed al Prefetto, dott. Donato Cafagna di non porre ulteriori indugi nel richiedere l’intervento della protezione civile e all’ULSS9 Scaligera in qualità di responsabile della verifica del rispetto dei LEA, un’azione tempestiva e risolutiva.
Con grande rammarico nostro e delle famiglie veronesi che rappresentiamo, ad oggi possiamo dire non aver ricevuto alcuna risposta.
Abbiamo indetto questa conferenza stampa per fare pubblicamente alle istituzioni la seguente domanda:
“Poiché al tavolo dell’Osservatorio sull’emergenza Covid-19 nelle case di riposo non è presente alcuno che rappresenti gli utenti finali (anziani e disabili) delle RSA e RSD , perché le istituzioni non chiamano a partecipare al tavolo di discussione di detto Osservatorio le associazioni come DI.A.N.A. che sono a difesa dei diritti delle persone non autosufficienti e portavoce delle loro famiglie?”
Donatella Oliosi
Presidente Associazione Di.A.N.A. Onlus
Associazione Diritti Non Autosufficienti Onlus